Dal libro al film, facile con Bookciak

Una piattaforma per mettere in contatto il mondo dell'editoria con chi potrebbe essere interessato a trasformare i libri in un film o in una fiction. Tutte raccolte in un portale le novità di autori italiani. E per i produttori diventa più semplice contattare chi detiene i diritti delle storie, anche se si dovesse trattare di piccole case editrici

Una piattaforma web che faccia da ponte tra il mondo dell’editoria e quello del cinema. È Bookciak. Dalle pagine al grande schermo, questo il percorso che il sito propone, mettendo in contatto gli editori, ovvero chi detiene i diritti delle storie, e e chi vuole comprarli per farne film o fiction.

In 5 anni prodotti 200 titoli

Secondo un censimento dell’Anica, negli ultimi cinque anni sono stati quasi 200 i titoli prodotti (o coprodotti) in Italia tratti da romanzi, racconti, testi teatrali e opere letterarie: da "Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio Giordana a ”La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, da “Romanzo criminale” di Michele Placido a “Gomorra” di Matteo Garrone, fino al successo dei film tratti dai bestsellers di Moccia o a Montalbano che ora porterà anche all’estero la sicilianità dei romanzi di Camilleri.
Intensificare il dialogo tra il mondo dell’editoria e quello dell’audiovisivo è lo scopo del progetto Calipso, ideato dalle giornaliste Gabriella Gallozzi e Maria Serena Palieri e di questo BookCiak, sito realizzato col sostegno del ministero dei Beni e delle Attività culturali, d’intesa con Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali), Apt (Associazione produttori televisivi) e Anac (Associazione nazionale autori cinematografici).

Un portale con le novità degli autori italiani

Il portale cataloga tutte le novità editoriali di autori italiani. Mentre un motore di ricerca, organizzato per dettagliate voci tematiche, permette ai produttori di navigare agevolmente tra le infinite storie dell’archivio. «Più che un semplice sito – fanno sapere gli organizzatori - è un serbatoio di storie e un vero e proprio ponte tra editori e produttori, che da una parte tiene conto di una tendenza, quella delle trasposizioni, in costante crescita, e dall’altra cerca di ovviare ad alcuni elementi strutturali che ancora frenano questa sinergia. A cominciare dalla elevata frammentazione dell’industria editoriale italiana: tanti piccoli editori, con la loro impresa spesso a conduzione familiare e magari geograficamente periferica, non hanno la forza né i contatti per bussare al mondo del cinema e della tv, e così molti libri che potrebbero fornire contenuti corrono il rischio di non essere valorizzati. Strutturare il rapporto tra i due “mondi”, dunque, è non solo utile ma necessario, come hanno capito altri Paesi prima di noi: in primis gli Stati Uniti, dove il matrimonio tra libro e film fa parte del codice genetico dell’industria cinematografica. L’obiettivo di Calipso (e quindi di BookCiak) è di esplorare e valorizzare tutti i contenuti presenti sul mercato, a prescindere dalle dimensioni di chi li edita. Per farlo, si mette al servizio di tutti coloro che producono libri in grado di suggerire trame e idee per film, fiction e serie televisive, corti e documentari, e allo stesso tempo di chi, produttori, registi e documentaristi, quelle trame e quelle idee le cercano».

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